< Priapea
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LXXIII
LXXII LXXIV

LXXIII.


Nasceano gli articiocchi a trenta some
     Il dì, che l’orto mio da tutti i lati
     Tanti ne avea, che non gli avrian mangiati
     4Quanti Vescovi porci han quattro Rome.
Ora non n’ho pur uno, e non so come
     Se non mi son da’ Principi rubbati,
     Che questi frutti son i più aspettati
     8Da i becchi, poichè questo è il lor cognome.
Ma chi sarà mai stato tanto ardito,
     Che si sia assicurato a saccheggiare
     11Le piante del mio frutto favorito?
Se non è il Papa, io non saprei pensare
     Chi fusse della schiena sì sfornito,
     14Che stesse manco in atto di rizzare.

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