< Priapea
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LXXIV.


Deh! donne, non mi siate sconoscenti
     Per esser vostro Dio, nè giusto pare
     Che dal giardin debbiate sradicate
     4Tutta la salvia per polirvi i denti.
A far che non sian fracidi e fetenti
     Altro ci vuol che salvia e fregare,
     Chè la vera ricetta è non portare
     8Coteste vostre maschere lucenti,
Perch’elle son che marcidi gli fanno,
     E da quel non avere i visi schietti,
     11Vengono a i denti le magagne ch’hanno.
E se questo sapete per gli effetti,
     Debbono l’erbe mie portare il danno,
     14Per l’error che commettono i belletti?

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