< Priapea
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XCII
XCI XCIII

XCII.


La lode dell’anguille, come eterna
     Memoria del bel luogo dove stai,
     Priapo qui ti sacra, se nol sai
     4Un de’ Poeti, ch’ha per nome il Berna.
Non basterian di carta tre quaderna
     A dirti tutto quel che ne vedrai,
     Perchè ne scrive già più cose assai,
     8Che al Franco non ne scrisse la Lucerna.
Tanto, che per un libro e buono e fino,
     E che non ha nè stoppe nè scacazzi
     11Puoi dir che sta fornito il tuo giardino.
Pure, se i suoi paresseno versazzi,
     Sai che il Berna non è Pietro Aretino,
     14Che ha sì gran bocca nel dir ben de’ cazzi.

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