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Niccolò Franco - Priapea (1541)
XCVI
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XCVI.
Che debbo far, che mi consigli amore?
Di primavera volano novelle.
Vaghi augelletti cantano alle stelle,
4E cani e cagne sentono l’odore.
Le potte quasi scoppiano d’ardore
Nè capir ponno i cazzi nella pelle:
E per bei boschi allegre, fere e snelle
8Tutte vanno per fottere a rumore.
Ond’io povro mi macero in sospiri
Per la memoria di quel dì cagnazzo,
11Che fù principio a sì lunghi martiri.
E per vedermi privo di sollazzo
Dò per quest’orto mille passi e giri
14Tanto ch’è forza ch’io mi meni il cazzo.
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