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Niccolò Franco - Priapea (1541)
XII
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XII.
Debbo parer la morte a chì mi vede
Con questa falce in mano, ond’ ogni putto,
Che a parte a parte va guardando il tutto,
4Mi fugge in fretta, ed hammi poca fede.
Deh! brigate, per Dio, fermate il piede,
Perchè a provarlo, assai più dolce è il frutto
Ch’altri non stima, e poi cotanto brutto
8Il diavolo non è, come si crede.
In somma ognun mi fugge, e senza posa,
Stimando, che vedendomi bravazzo
11Sia la pratica mia pericolosa.
Ma se parlar si deve, e non da pazzo
N’han ben ragione, perchè nulla cosa
14Mena a morir più gli uomini che ’l cazzo.
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