< Priapea
Questo testo è stato riletto e controllato.
XLVII
XLVI XLVIII

XLVII.


Suol oggi dire ogni parabolano,
     Che vende le parole a poche spese,
     Quel bel proverbio: potta Ferrarese,
     4Cul Bolognese, e cazzo Mantovano.
Ma simil motto mi par forte strano,
     E nascer ne potria, ch’ogni paese,
     Ridendo ne verrebbe alle contese,
     8Ed a bell’agio poi giuocar di mano.
Ben abbia Roma santa, e chi l’adora,
     Perchè siccome in ogni cosa è dotta,
     11Di questa opinione è molto fuora.
Ma di simile baja non borbotta,
     E per mostrarlo parimente onora
     14Ogni culo, ogni cazzo, ed ogni potta.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.