< Priapea
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Niccolò Franco - Priapea (1541)
XLVIII
◄ | XLVII | XLIX | ► |
XLVIII.
Fatevi in dietro, e non sia chi mi tocchi,
Io dico a voi puttacci, che non sete
Buoni per me, nè in gambe vi tenete
4Ed a gran pena avete aperti gli occhi.
Quì non è pasto che da voi s’imbocchi,
Quì non è succhio dalla vostra sete,
Perchè il mio cazzo è come voi vedete
8Materia da coturni e non da socchi.
Tutti son bei proverbj naturali
Quegli d’Erasmo, e son sentenze dotte,
11Ma questi sono de’ suoi principali.
Secondo le fiscelle, le ricotte,
E secondo le gambe, gli stivali.
14Secondo i cazzi, i culi con le potte.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.