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Niccolò Franco - Priapea (1541)
XXVI
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XXVI.
Priapo, l’Aretin molto ti prega
Che accetti, poichè sei sì sfoderato
Questo fodero suo, che è lavorato
4Di quelle cordovane che ha ’n bottega.
Egli conosce chiaro, e non tel niega,
Che non sia troppo largo e avvantaggiato:
Pur sai tu, ch’ogni fodero hai provato,
8Che tutti quasi fanno qualche piega.
A provarlo una volta error non fai,
Perchè s’egli per sorte non t’aggrada
11Gittare il puoi, provato che l’avrai.
Pur e’ ti dice, che sarà ben rada
Quella fiata che tu troverai
14Fodero, che sia giusto alla tua spada.
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