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Niccolò Franco - Priapea (1541)
XXVIII
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XXVIII.
Papa, il non avermi mai donato,
La tua Beatitudine un cappello,
Come a mille altri, è la cagion di quello
4Che mi fa stare sempre scappellato.
Per tanto me ne avrai per perdonato,
Sè ti pajo un scavezzo tristarello,
Nè mostro nella chierica cervello,
8Ma che a tre dadi me l’abbia giuocato.
Anzi me ne protesto molto bene,
Che se per sorte ti darò la stretta,
11Non sia tenuto a sofferirne pene.
Però che a dirla a te, spedita e netta,
L’esser infuriato, tutto viene
14Dal non esser provisto di berretta.
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