< Priapea
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XXXVII
XXXVI XXXVIII

XXXVII.


Papa, per saper’io che logoriate
     Sei libbre di bambagio nel cacare,
     Che per volervi molto ben fregare
     4Non ce ne basterebbe la metate.
Vi mando della menta, acciò possiate
     Cotesto buon bambagio risparmiare,
     E che ’l buco dovendovi nettare
     8Piu tosto con quest’erba vel nettiate.
E per Dio, qualunque uomo ben commenta
     La vostra complessione, non è bene,
     11Nè medico si trova che ’l consenta.
Che, come a vecchio, meglio vi conviene
     Girvi forbendo il culo con la menta,
     14Che torvi del bambagio delle rene.

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