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Libro terzo - Ne 'l viale Libro terzo - Letterina alla mamma

A Carlo Altobelli.


Guarda il sol tra le pergole virenti
con un purpureo riso,
e dolce bacia le chiome fluenti
a Iole, e il bianco viso.

5Ondeggiano là giù soavi i colli
coronati di pini,
e risonano ancóra i canti molli
pe’ silenzii divini.

Lente vanno due nuvole dorate
10navigando pe’ cieli:
— O belle nuvolette, dove andate
come amiche fedeli? —

Con arguti garriti aleggia intorno
de le rondini ’l coro,
15che rallegra a ’l buon villico il ritorno
da ’l sudato lavoro.

Pien di murmuri strani e di scintille
si stende l’adrio mare,
e quale alcione su l’onde tranquille
20lunge una vela appare.

Iole mi guarda co’ begli occhi blandi
ed è simile a Flora…
Per l’imperio de ’l mondo, o grandi, o grandi,
non cederei quest’ora!

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