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Gabriele D'Annunzio - Primo vere (1880)
Tre acquarelli - Ottobrata
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IN VILLA
Ad Alfonso Muzii.
Ridono tutte in fila le linde casette ne ’l dolce
sole ottobrino, quale colore di rosa, qual bianca,
come tante comari vestite de ’l novo bucato
a festa. Su le tegole brune riposano enormi
5zucche gialle e verdastre, sembianti a de’ cranii spelati,
e sbadiglian da qualche fessura uno stupido riso
a ’l meriggio. Seduto su un uscio un vecchietto sonnecchia
pipando, e un gatto nero gli dorme tra’ piedi. Galline
van razzolando intorno; si sente il rumor de la spola
10e d’una culla a ’l ritmo di lenta canzone; poi voci
fresche di bimbi, risa di donne; poi brevi silenzii.
Il bel vecchietto russa, inclinato su l’òmero il capo
bianco, ne ’l sole. Io guardo la placida scena e dipingo.
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