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IV1


Prode Signor, che collo Scettro altero
     Minacci Rodi e l’Affrica vicina,
     E cotant’oltre il riverito Impero
     Distendi per la Barbara Marina.
5Di cento Figlie collo stuol guerriero,
     Italia, la gran Donna a te s’inchina,
     Prendendo in viso quel color primiero,
     Ch’ebbe al buon tempo quando fu Reina.
Tra queste l’alta Roma, e Siena amante
     10Volgono a te pien d’allegrezza il ciglio,
     E fansi all’altre inclite Suore avante.
L’una esalta di te l’opre, e ’l consiglio,

     L’altra fermasi intenta al tuo sembiante,
     Qual lieta Madre, che rivegga il Figlio.

  1. Nell’esaltazione dell’Eminent. Gran Maestro di Malta Fra Marco Zondadari di Siena.


Note

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