Questo testo è stato riletto e controllato. |
PROPONIMENTO.
___
Carme VIII dello Stesso.
__
Illuso Catullo,
Dimetti, dimetti
Di farti trastullo
A speme volgar:
Fuggiti diletti
6Non sanno tornar.
Ti fulsero un giorno
Ben candide aurore,
Movendo al soggiorno
Di cara beltà,
Amata d’amore
12Ch’egual non avrà.
Che dolci sorprese
Là dentro si fero,
Da lei non contese,
Volute da te!
Dì candidi in vero
18Il cielo ti diè.
Or ella diniega;
Tu pure desisti:
È folle chi prega
Ritrosa beltà.
Sta’ saldo, resisti,
24Di marmo ti fa’.
Mia perfida, addio.
Di sasso, mel credi,
Già fatto son io:
Dacchè nol vuoi tu,
Non fia che a’ tuoi piedi
30Mi vegga mai più.
Crudele! Ma sai
Qual vita ti aspetta?
Che visite avrai?
Che amici? da chi
Or bella tu detta?
36L’amante di chi?
A quale i tuoi baci
Amato fanciullo
Ardenti, mordaci
Fian dati? Ma sta’
Tu saldo, Catullo,
42Di marmo ti fa’.