< Quaedam epigrammata
Questo testo è completo.
Ad Baldraccum Ad Baldum

XIII

Ad Boccalum

Vidimus, et, provae si fas est credere, provo:
     nulla procul dubio pestis amazzat ocam.
Noscere vin quare? non Phoebus apena cavallos
     spronat orizonto, protinus illa bibit.
Non igitur mirum tibi si palearia pendent,
     cui nunquam panzam trovat Apollo vodam.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.