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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo da Filicaja


V1


Qual madre i figli con pietoso affetto
     Mira, e d’amor si strugge lor davante,
     E un bacia in fronte, ed un si stringe al petto,
     Uno tien su i ginocchi, un sulle piante;
5E mentre agli atti ai gemiti all’aspetto
     Lor voglie intende sì diverse e tante,
     A questi un guardo, a quei dispensa un detto,
     E se ride, o s’adira, è sempre amante:
Tal per noi Provvidenza alta infinita
     10Veglia, e questi conforta, e quei provvede,
     E tutti ascolta, e porge a tutti aita;
E se niega talor grazia o mercede,
     O niega sol perchè a pregar ne invita,
     O negar finge, e nel negar concede.

  1. La Provvidenza di Dio.


Note

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