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Quando Dio messer Messerin fece
ben si credette far gran maraviglia,
ch’ucello e bestia ed uom ne sodisfece,
ch’a ciascheduna natura s’apiglia:4
ché nel gozzo anigrottol contrafece,
e ne le ren giraffa m’asomiglia,
ed uom sembia, secondo che si dice,
ne la piagente sua cera vermiglia.8
Ancor risembra corbo nel cantare,
ed è diritta bestia nel savere,
ed uomo è sumigliato al vestimento.11
Quando Dio il fece, poco avea che fare,
ma volle dimostrar lo suo potere:
sì strana cosa fare ebbe in talento.14
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