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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Michele Giuseppe Morei
VII
Quando le vostre colle mie pupille
Si vibraron tra lor guardi di amore,
Vennero i vostri spirti entro al mio cuore,
E i miei nel vostro a seminar faville.
5L’alme di noi con limpide scintille
Sparser dagli occhi il concepito ardore:
E vaga ogn’una dell’altrui splendore
Alternava i sospiri a mille a mille.
L’una alfin co’ suoi rai l’altra rapìo,
10Onde l’anima mia trovossi poi
Nel vostro sen, la vostra entro del mio.
Così del dì, che amor destossi in noi,
Voi mio pensier, vostro pensier son’io,
Ed in me Voi vivete, io vivo in Voi.
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