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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Cesare Bigolotti
II
Quel dolce strale, onde piagar solea
Per l’uom sè stesso l’increato Amore,
Dal sen si trasse, e lo sospinse al core
Della più vaga Verginella ebrea.
Ella fè scudo al colpo, e armata ardea
Di santo sdegno e d’innocente errore;
E cinti i bei pensier di casto orrore
All’alto spirito suo guerra movea:
Ma l’eterna sua idea quei le scoprìo
Pietoso del fallir nostro primiero,
Ed appagolle il verginal desìo;
Talchè in umil voler di speme altero
Ella chinò le luci; e si adempìo
Di Vergine e di Madre il gran Mistero.
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