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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi satirici
VIII
IL MURTOLA LETTERATO
Questa bestia incantata elefantina
s’allaccia tra la plebe la giornea,
e parla d’Agamennone e d’Enea,
per dimostrar ch’egli ha qualche dottrina.
Ma non s’accorge che la medicina,
atta a gonfiar la sua prosopopea,
sará forse la forca o la galea,
over esser coverchio di latrina.
Pur li perdonerei questo peccato;
ma, quando egli in dozzina si framette
con gli scrittori, a far il letterato,
viemmi una rabbia de le maledette
di dargli in testa un Dante comentato,
di stampa antica, con le tavolette.
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