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Questa canzonetta fu adattata ad un’aria di musica ch’era gradita ad una dama; fu estemporanea, e raccolta sola in parte.
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Questo bruno, asciutto vino
A chi l’offro, a chi ’l destino?
Di due belle, fra cui seggio
Qual lasciar, qual prender deggio?
5Che se l'una invitar voglio,
Di lasciar l’altra mi doglio;
E se questa elegger tento,
Miro quella e già mi pento.
Cari amici, io v’odo dire,
10Siegui siegui tuo desire,
S’una ed altra è così bella
Viva dunque e questa e quella;
Se onerar vuoi più amendue,
Non un nappo, beine due.
15Ma s’io bevo, e se rimiro
Queste luci azzurre e liete,
Sul ber anco mi vien sete.
E se poscia il guardo giro
A quest’altra altera idea,
20Ebro io son prima ch’io bea.
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