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Vago de le sue glorie, il ciel ripose Tiensi costei (sì vago ha 'l seno e 'l volto)
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Pier Francesco Paoli

VI

DINANZI A UN OSPEDALE

     Qui, dove giace in un turba languente,
or che ’l Sol men benigno il terren fiede,
veggio mostrar costei pomposamente
la sua beltá, ch’ogni beltade eccede.
     Cosí forse talor, vaga e ridente,
fuor da la reggia sua mover il piede,
lá per le vie de la dannata gente,
la regina Proserpina si vede.
     Giá non le scalda il sen pietoso ardore;
troppo ha l’affetto a la fierezza esperto
nel mirar le ferite del mio core.
     Ben lieto mor chi qui di morte è or certo,
ché mira, ad onta del mortale orrore,
in quel bel volto il paradiso aperto.

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