< Rime (Andreini)
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Centone I
Madrigale LV Sonetto CIX

Centone I. tutto de’ versi del Petrarca.


C
Hi pensò mai veder far terra oscura

Due rose fresche, e colte in Paradiso,
     Che dal Mondo m’havean tutto diviso
     Dolcemente oblìando ogn’altra cura?
Qualhor veggio cangiata sua figura,
     E ’l lampeggiar de l’angelico riso
     Piovommi amare lagrime dal viso.
     Ahi null’altro, che pianto al Mondo dura.
Quella, che fù mia Donna al Cielo è gita
     Tal fù mia stella, e tal mia cruda sorte
     Per far me stesso à me più grave salma.
A l’ultimo bisogno ò miser’Alma.
     E l’aura mia vital da me partita;
     Nè contra Morte spero altro, che Morte.

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