< Rime (Andreini)
Questo testo è completo. |
Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale CVIII
◄ | Sonetto CXLVIII | Madrigale CIX | ► |
MAD. CVIII.
R
Apirò se non doni Avarissima Clori;
Furerò ladro Amante quei tesori
Onde sì ricca vai,
Ed oprargli non sai;
E l’amorosa fame (ahi lasso) ond’io
Per soverchio digiun vengo già meno
Farà, che ’l furto mio
Se non fia giusto fia scusato almeno.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.