< Rime (Andreini)
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Madrigale CVIII
Sonetto CXLVIII Madrigale CIX

MAD. CVIII.


R
Apirò se non doni

Avarissima Clori;
     Furerò ladro Amante quei tesori
     Onde sì ricca vai,
     Ed oprargli non sai;
     E l’amorosa fame (ahi lasso) ond’io
     Per soverchio digiun vengo già meno
     Farà, che ’l furto mio
     Se non fia giusto fia scusato almeno.

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