< Rime (Andreini)
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Madrigale CXXIV
Sonetto CLXIII Capitolo III

MAD. CXXIV.


P
Er fuggir la prigione,

Il giogo, e la catena, ov’io tant’anni
     Vissi tiranneggiata in tanti affanni,
     Per compagna Ragione,
     Per consiglier lo Sdegno, Ira per guida
     Prendo così l’infida
     Fede io fuggo d’Amor, le reti, e i dardi;
     Ma lassa (ohime,) ch’io me n’avveggio tardi.

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