< Rime (Andreini)
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Madrigale CXXV
Sonetto CXCII Sonetto CXCIII

MADR. CXXV.


Q
Ual candida Colomba

Il suo pennuto manto
     Terge lieta, e vagheggia,
     E poi festosa al Ciel dispiega i vanni.
     Tal io vissuta in pianto
     Colpa d’Amor molt’anni
     Già tratto ’l piè da la sua ’ngiusta Reggia
     In questo Fonte santo
     Di pentimento purgo il fallir mio,
     E lieta al Ciel le mie speranze invìo.

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