< Rime (Andreini)
Questo testo è completo. |
Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale LVIII
◄ | Sonetto CXV | Madrigale LIX | ► |
MADR. LVIII.
H
Or che Nerina mia Stende la bianca mano,
E quel vermiglio fior coglier desìa,
Amor se mai ti mosse prego humano
Cangiami questa forma,
E ’n quel fior mi trasforma;
Onde la man, che m’hà l’alma ferita
Mi svelga ancor la vita.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.