< Rime (Andreini)
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Madrigale LXIII
Madrigale LXII Sonetto CXIX

MAD. LXIII.


L
Ungo un fiorito colle.

Io me ne gìa cantando,
     E lieta (ò mia sciocchezza)
     Godèa di questa mia frale bellezza;
     Quando frà l’herba molle
     Vidi languir un fiore
     Privo del suo vital gradito humore;
     E conobbi, che tale
     Era beltà mortale.

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