< Rime (Andreini)
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Madrigale LXXX
Madrigale LXXIX Sonetto CXXXIII

MAD. LXXX.


P
Er pietà di me stesso

Me medesmo bandisco
     Da quel bel volto, c’hò ne l’alma impresso;
     Perche qualhor ardisco
     D’avvicinarmi à quei duo soli ardenti
     Provo per un piacer mille tormenti.

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