< Rime (Andreini)
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Madrigale LXXXV
Sonetto CXXXV Madrigale LXXXVI

MADR. LXXXV.


M
Isero ben m’accorgo

Ahi bella, e cruda mano,
     Che mentre baci, e lagrime io ti porgo
     Tù spietata m’infiammi, e mi saetti,
     E schermo cerco al mio dolor invano.
     Ahi crudi, ed empi effetti.
     Dunqu’io ricevo in questo amaro gioco
     Per baci piaghe, e per lagrime foco?

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