< Rime (Andreini)
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Madrigale XCVII
Madrigale XCVI Sonetto CXLII

MAD. XCVII.


N
Ovo Prometeo al mio bel Sole adorno

Baldanzoso rubai
     Di foco in vece un dolce bacio un giorno
     Onde me stesso già morto avvivai:
     Ma perche troppo osai
     Nel Caucaso gelato
     De la fierezza sua fui condannato;
     E del mi’ ardito cor, che ogn’hor rinasce
     Quasi Avoltoio Crudeltà si pasce.

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