< Rime (Andreini)
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Madrigale XIV
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MAD. XIIII.


P
Er non arder vorrei,

Che ’n durissimo gielo
     Mi trasformasse il Cielo.

     Ma forse (ohime) sarei
     Men securo in tal guisa; che costei
     Mi struggerebbe con l’ardente sguardo;
     Dov’hor s’io ardo non mi struggo almeno,
     Che vitale è l’ardor, ch’io chiudo in seno.

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