< Rime (Andreini)
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Isabella Andreini - Rime (1601)
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MAD. XIIII.
P
Er non arder vorrei, Che ’n durissimo gielo
Mi trasformasse il Cielo.
Ma forse (ohime) sarei
Men securo in tal guisa; che costei
Mi struggerebbe con l’ardente sguardo;
Dov’hor s’io ardo non mi struggo almeno,
Che vitale è l’ardor, ch’io chiudo in seno.
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