< Rime (Andreini)
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Madrigale XXI
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MAD. XXI.


Q
Uai lamenti usciran del cor profondo,

     Ch’esser possan conformi
     Di tanti affanni al tormentoso pondo?

     Poiche pur veggio tormi
     Da un’acerba partita
     Il mio ben, la mia vita;
     Ma che parl’io di ritrovar accenti
     Conformi à miei tormenti?
     Ahi, che sì grave io sento il mio duol farsi,
     Che tempo è di morir, non di lagnarsi.

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