< Rime (Andreini)
Questo testo è completo.
Madrigale XXXVII
Madrigale XXXVI Sonetto LXXXI

MAD. XXXVII.


A
Me non riede Aprile,

Sua dolce primavera à me non torna,
     A me non ride il prato, à me non s’orna

     Di frondi il bosco, e ’l Rosignol gentile
     Per me non tempra mai
     Le sue voci canore,
     Per me del Sol i rai
     Del profondo Oceàn non escon fuore.
     Splend’egli a’ vivi. io son morto, e sepolto
     Nel duol, poiche Madonna il Ciel m’hà tolto.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.