< Rime (Andreini)
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Sonetto CVII
Sonetto CVI Canzone IV

SONETTO CVII.


P
Erche m’ascondi l’uno, e l’altro sole

O più d’ogn’altro dispietato, e rìo?
     Ah perche non m’ascolti? hor brami, ch’io
     Veggia del viver mio l’ultimo Sole?
Non odi, ch’al mio duol si lagna, e duole
     Ogn’Antro, e piangon l’herbe al pianto mio?
     Sdegnerai crudo queste, c’hor t’invio
     Non senza alti sospir rose, e viole?
Animo fiero tù più tosto brami
     Seguir de l’Appennin l’insane belve,
     Che gradir me del vago tuo sembiante.
Deh lascia anima mia l’ombre, e le selve
     Sì, ch’io non viva sconsolata amante;
     O m’uccidi, ò m’insegna, ond’io disami.

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