< Rime (Andreini)
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Sonetto XCV
Sonetto XCIV Sonetto XCVI

XCV.


A
Lma studia ’l camin; s’annotta homai;

Vanne à lui che m’ancide, e ’l mio dolore
     Narra piangendo humil; che son ben sai
     Preghi, pianti, e sospir l’arme d’Amore.
Forse, che ammollirai l’alpestre core
     Sì vago hor del mio mal; forse vedrai
     Humidi al tuo languir que’ dolci rai.
     O di bella vittoria altero honore.
Schiuse vedrem le sospirate vie
     Di devuta pietade. ecco i’ discerno
     Giusta mercede à le miserie mie.
Prendi vigor, consola il duolo interno.
     Sforzar talhora il Ciel lagrime pie,
     Ed ardente pregar placò l’Inferno.

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