< Rime (Bembo)
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Amor, mia voglia e ‘l vostro altero
Felice imperador, ch'avanzi gli anni Quando ‘l mio sol, del qual invidia

LXXXV.

Amor, mia voglia e ‘l vostro altero sguardo,
ch’ancor non volse a me vista serena,
mi danno, lasso, ognior sì grave pena,
ch’io temo no ‘l soccorso giunga tardo.4

Al foco de’ vostr’occhi qual esca ardo,
a cui l’ingordo mio voler mi mena,
e se ragion alcun tempo l’affrena,
Amor poi ‘l fa più leve e più gagliardo.8

Così mi struggo e pur, s’io non m’inganno,
sete sol voi cagion ch’io mi consume,
e mia voglia et Amor lor dritto fanno:11

ché potreste mutar l’aspro costume
de le luci, ond’io vo per minor danno
a morte, come al mar veloce fiume.14

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