< Rime (Bembo)
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Correte, fiumi, a le vostre alte fonti
Cantai un tempo, e se fu dolce il canto Or c'ho le mie fatiche tante e gli anni

XLVI.

Correte, fiumi, a le vostre alte fonti,
onde, al soffiar de’ venti or vi fermate,
abeti e faggi, il mar profondo amate,
umidi pesci, e voi gli alpestri monti.4

Né si porti depinta ne le fronti
alma pensieri e voglie inamorate;
ardendo ‘l verno, agghiacci omai la state,
e ‘l sol là oltre, ond’alza, inchini e smonti.8

Cosa non vada più, come solea,
poi che quel nodo è sciolto, ond’io fui preso,
ch’altro che morte scioglier non devea.11


Dolce mio stato, chi mi t’ha conteso?
com’esser pò quel ch’esser non potea?
O cielo, o terra, e so ch’io sono inteso.14

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