< Rime (Bembo)
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Ombre, in cui spesso il mio sol vibra
Sento l'odor da lunge e ‘l fresco e l'ôra Fiume, onde armato il mio buon vicin

CI.

Ombre, in cui spesso il mio sol vibra e spiega
suoi raggi, e talor parla e talor ride
e dolcemente me da me divide
e i vaghi e lievi spirti prende e lega,4

mentre venir tra voi non mi si niega,
non curo, Amor se m’arde o se m’ancide:
ché ‘n queste chiuse valli e sole e fide
ogni mia pena e morte ben s’impiega.8

Sento una voce fuor dei verdi rami
dir: – sì leggiadra donna e sì gentile
esser non pò, che non gradisca et ami –.11

Onde ‘l superno re, devoto, umile
prego, non tosto in ciel la si richiami:
ch’io sarei cieco, e ‘l mondo oscuro e vile.14

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