< Rime (Bembo)
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Se deste a la mia lingua tanta fede
Se ‘l foco mio questa nevosa bruma Rime leggiadre, che novellamente

LIX.

Se deste a la mia lingua tanta fede,
Madonna, quanta al cor doglia e martiri,
non girian tutti al vento i miei sospiri,
né sempre indarno chiederei mercede.4

Ma ‘l vostro duro orgoglio, che non crede
al mio mal, perch’io parli ancora e spiri,
cagion sarà, ch’i miei brevi desiri
finisca morte, che già m’ode e vede.8

E io ne prego lei e chi mi strinse
nel forte nodo, alor che prima in noi
un sol piacer ben mille ragion vinse;11

che potrà sempre il mondo dir di voi:
questa fera e crudele a morte spinse
un, che l’amò via piú che gli occhi suoi.14

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