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Pietro Bembo - Rime (1530)
Se non fosse il penser
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LXXXIII.
Se non fosse il penser, ch’a la mia donna
per tanta via mi porta,
sì lunge non avrei la vita scorta.
I’ miro ad or ad or nel suo bel viso,
com’io le fossi presso,5
e veggo lampeggiar quel dolce riso,
che mi furò a me stesso:
ciò ne le lontananze, che sì spesso
fan la mia gioia corta,
a morte mi sottragge e riconforta.10
Né men, dove ch’io vada, odo et intendo
le sue sante parole;
e ‘n tanto acqueto i miei tormenti e prendo
vigor, sì come sòle
chiuso fioretto in sul matin dal sole:15
fida de l’alma scorta,
e freno al duol, ch’a morte mi trasporta.
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