< Rime (Bembo)
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Sento l'odor da lunge e ‘l fresco e l'ôra
I chiari giorni miei passâr volando Ombre, in cui spesso il mio sol vibra

C.

Sento l’odor da lunge e ‘l fresco e l’ôra
dei verdi campi, ove colei soggiorna,
che co’ begli occhi suoi le selve adorna
di fronde, e con le piante l’erba infiora.4

Sorgi da l’onde avanti a l’usat’ora
dimane, o sole, e ratto a noi ritorna,
ch’io possa il sol, che le mie notti aggiorna,
veder più tosto, e tu medesmo ancora.8

Ché sai, tra quanto scaldi e quanto giri,
beltade e leggiadria sì nova e tanta,
perdonimi qualunque altra, non miri.11


E se qual alma quel bel velo amanta
ancor sapessi, e quanto alti desiri,
l’inchineresti, come cosa santa.14

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