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Gaspara Stampa -  Rime  (XVI secolo)
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CCLII
Ad un Venier, forse Domenico.
     Se voi non foste a maggior cose vòlto,
onde ’l vostro splendor, Venier, sormonte,
avendo sí gran stil, rime sí pronte,
e de’ lacci d’Amore essendo sciolto,
     vi pregherei che ’l valor e ’l bel volto
e l’altre grazie del mio chiaro conte
a la futura etá faceste cónte,
poi che ’l poterlo fare a me è tolto;
     e faceste ancor cónto il foco mio
e la mia fede oltra ogni fede ardente,
degna d’eterna vita, e non d’oblio.
     Ma, poi degno rispetto nol consente,
vedrò, tal qual io sono, adombrarn’io
una minima parte solamente.
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