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A Dori, che prende le acque di Recoaro
Canzonette Canzonette - Canzonetta 2

A DORI,


Che prende le acque di Recoaro


 Or che le medich’ acque
     Serbansi in pronto a Dori,
     O faretrati Amori,
     Venitela a mirar.

Essa fra i bianchi lini
     De l’odoroso letto
     Nel guardo e ne l’aspetto
     Venere istessa par.


Uno di voi, sbattendo
     L’agili penne intorno,
     Cerchi temprare il giorno,
     E l’acque rinfrescar:

E un altro le rinversi
     In lucido cristallo,
     E al labbro di corallo
     Le vada a presentar.

* * *


Alcuni, mentre Dori
     Prende la tazza, e beve,
     Godano al fianco lieve
     Dolce sostegno far:

E invochino taluni
     La sanità ridente,
     Che il talamo dolente
     Già viene a consolar.


Ma veglino i più scaltri
     Fuori de l’aurea stanza,
     E in placida sembianza
     Concedano l’entrar:

E vadano spiando
     Da la socchiusa porta
     Quanti la Ninfa accorta
     Sappia ne’ lacci attrar.

Note

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