< Rime (Vittorelli) < Sonetti
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Iacopo Vittorelli - Rime (1806)
Recitando egregiamente nella Tragedia de' Pelopidi la N. D. Manetta Foscarini Corner.
◄ | Sonetti - Sonetto 15 | Sonetti - Sonetto 17 | ► |
Recitando egregiamente nella Tragedia de’ Pelopidi la N. D. Marietta Foscarini Corner.
Soleva un tempo la maestra Atene
Nel dolente teatro Sofocleo
Ora imitar l’affanno d’Aristeo,
Or di Tieste rinnovar le cene.
Eppur del Tebro a le famose arene
Varcar la Greca usanza non poteo,
Poichè a i severi figli del Tarpeo
Era delitto il passeggiar le scene1.
Ma se Roma udia te, quando a i contrasti
De’ Pelopidi fieri e a l’odio invitto
I materni singulti oppor tentasti;
O delitto non era, o un tal delitto
Oggi vedriasi ne’ Romani fasti
Tra le Cornelie glorie inserto e scritto 2.
- ↑ Vedi Cornelio Nepote, e altri autori
- ↑ È fama che la Veneta famiglia Corner sia quella de’ Cornelii di Roma.
Note
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.