< Rime (Vittoria Colonna)
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Sonetto LIII Sonetto LV


SONETTO LIV


Vivo mio Sol, molto dell’ altro eccede
  I grandi effetti il tuo divin valore;
  Porge ei col moto qui luce e calore,
  Tu allumi noi dalla tua stabil sede.
Per l’ ombra della notte ei non si vede,
  Nè allor sente ogni clima il suo vigore,
  A te l’ ombra di morte accrebbe onore;
  Siccome gli alti spirti oggi fan fede.
Picciola nube a quello i raggi ardenti
  Asconde, ma d’ invidia, guerre e affanni
  Un folto nembo a’ tuoi raccese i lumi.
Quel dà luce alle stelle, agli elementi;
  Ma tu i Beati nei siderei scanni
  Con più vivo splendor rallegri e allumi.

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