< Rime (Vittoria Colonna)
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Sonetto LII Sonetto LIV


SONETTO LIII


Nel fido petto un’ altra Primavera
  D’ altri be’ fiori, e d’ altre frondi adorna
  Produce quel mio Sol, che sempre aggiorna
  Dentro ’l mio cor dalla più alta spera.
Non cangia il tempo sua luce sincera,
  Nè la notte s’ asconde, il dì ritorna;
  Ma in quello, e ’n questo albergo ognor soggiorna:
  Qui co’ be’ rai, là con sua forma vera.
Sono i soavi fior gli alti pensieri,
  Ch’ odoran lieti per quell’ alma luce,
  Che sol gli crea, nodrisce, apre e sostiene.
Le frondi, che fan vive i lumi veri,
  E’ la fondata in lor mia certa spene
  Di gir felice, ov’ ei lieto riluce.

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