< Rime (Vittoria Colonna)
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SONETTO LVI
Assai lunge a provar nel petto il gelo
De’ nojosi pensier, ch’ apportan gli anni
Allor er’ io, che in tenebre, e ’n affanni
Mi lasciasti, mio Sol, tornando al Cielo.
Indegna forse fui del caldo zelo,
Onde tu acceso apristi altero i vanni,
Infiammando a schivar l’ ire, e gl’ inganni
Del mondo, e spiegar teco il mortal velo.
Tu volasti leggiero, i’ sotto l’ ali,
Che tu spiegavi, avrei ben preso ardire
Salir con te lontana ai nostri mali.
Lassa, ch’ io non fui teco al tuo partire;
E le mie forze senza te son tali,
Ch’ or mi si toglie, e vivere, e morire.
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