< Rime (Vittoria Colonna)
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SONETTO XCVII
S’ Io potessi sottrar dal giogo alquanto,
Madonna, il collo, e volger i pensieri
Dalla mia luce altrove sciolti e ’ntieri,
Gli porrei in voi, volgendo in riso il pianto.
Farei dolce lo stil, soave il canto,
Per dir de’ vostri onori i pregi altieri,
Che l’ alte sue virtù son regni veri,
Non corona, nè scettro, o Real manto.
Ma a voi fu ’l Ciel sì largo, e a me la stella
Sì parca, che s’ oppon tosto il mio Sole
Tra ’l vostro Paradiso, e gli occhi miei.
Ei ritien la mia vista, e come suole
L’ affrena in lui, per non veder men bella
La vostra lode, e torme i cari omei.
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