< Rime (Vittoria Colonna)
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Sonetto XIV Sonetto XVI


SONETTO XV

Cara union, che con mirabil modo
  Per nostra pace fu ordinata in Cielo,
  Che lo spirto divino, e ’l mortal velo
  Legan con santo ed amoroso nodo;
Io la bell’ opra, e ’l grande Autor ne lodo;
  Ma d’ altra speme mossa, e d’ altro zelo,
  Riveder la vorrei, prima che ’l pelo
  Cangiassi, poi che d’ essa io quì non godo.
L’ alma rinchiusa in questo carcer rio,
  Come nemico l’ odia: onde smarrita
  Nè vive quì, nè vola ov’ i’ desio.
Vera gloria saria vedermi unita
  Col lume, che dà luce al corso mio;
  Poi sol nel viver suo conobbi vita.

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